VARESE SOCIETÀ CIVILE è un gruppo (liberamente costituito e senza natura giuridica) di singoli cittadini impegnati a contrastare la violenza ideologica e razzista delle attuali figure istituzionali, mediante resistenza, protesta e disobbedienza civile. Da agosto 2018 a oggi abbiamo raccolto 980 firme (Change.org) per una petizione contro la politica del ministro degli Interni e attivato varie iniziative di sostegno a politiche di accoglienza e integrazione.
Ma la nostra scommessa più grande è quella di portare alla luce l’esistenza di un tessuto sociale e civile vivo e sano nel nostro territorio, di aiutarlo a conoscersi e riconoscersi, di fare rete con le moltissime realtà esistenti e di ri-creare luoghi di incontro e conoscenza, di scambio e di aggregazione e azione sociale.
Crediamo nell’improvvisazione intesa come libertà dell’incontro, crediamo nei gesti dettati dalla curiosità verso gli altri, nella gentilezza.
In questo momento vogliamo rivolgerci a tutti i giovani, e non sono così pochi come spesso purtroppo si dice, che con attenzione, sensibilità, idee e impulsi creativi forti e veri stanno provando le stesse sensazioni di impotenza, isolamento, ingiustizia, rabbia per le gravissime ingiustizie e prepotenze che quotidianamente e in maniera sempre più crescente stanno accadendo in Italia nei confronti delle categorie più umili, deboli, indifese, prive di rappresentanza.
Vogliamo tentare di aprire un cerchio ampio e diversificato rivolto soprattutto agli studenti universitari e liceali del nostro territorio.
Per fare questo abbiamo ideato una serata – SABATO 16 FEBBRAIO, ALLA SALA MONTANARI alle ore 21,00– nella quale proponiamo un incontro con il giornalista e attivista (fondatore di Peace Reporter e di E-il mensile di Emergency), MASO NOTARIANNI, e i ragazzi del COLLETTIVO AULA 14 DELL’UNIVERSITÀ DI BERGAMO che ci portano un loro filmato di 28’ sulla questione migrazioni/diritti umani. Racconteranno come e perché si sono costituiti in Collettivo, a quali progetti lavorano. Ma soprattutto lasceremo la parola ai vari gruppi e collettivi di Varese e provincia, affinché possano condurre la CONVERSAZIONE APERTA CON GLI OSPITI INVITATI sui punti che più possono muovere azioni e progetti o rispondere a domande e quesiti. La scommessa è quella di riempire la serata di studenti e giovani, di farli mescolare e conoscere, di creare un primo passo per azioni più ampie. Restando sempre se stessi.
Noi, come Varese Società Civile siamo, e lo ripetiamo sempre, apartitici, tutti singoli cittadini che credono nella libertà di inventare cose e risposte, di prendere parola e spazi per (r)esistere dove e quando occorre.
Hanno già aderito i ragazzi di COVO (Organizzazione Varesina di Orientamento e Cultura/sala studi di via Como), La città invisibile (magazine Varese), Carpe Somnium (Liceo Cairoli Varese).
